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Quello che ho visto al Delirious Eras Tour di Taylor Swift

Jul 29, 2023

La Grande Lettura

Il dono più grande di Taylor Swift è raccontare la propria storia, meglio di quanto potrebbe fare qualsiasi giornalista. Ma Taffy Brodesser-Akner ci prova comunque.

Taylor Swift sul palco durante il suo Eras Tour al Levi's Stadium di Santa Clara, in California, il 28 luglio. Crediti...Philip Montgomery per The New York Times

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Di Taffy Brodesser-Akner

Taffy Brodesser-Akner è uno scrittore dello staff della rivista. Durante i suoi oltre due decenni come giornalista, ha scritto almeno 50 profili di celebrità.

La sezione 301, nel secondo livello più alto del Levi's Stadium, fluttua a 105 piedi sopra Santa Clara, in California. Comprende 251 posti a sedere - un semplice villaggio nel vasto regno generale di 64.000 posti del luogo, ma era il nostro villaggio, e l'ultimo sabato di luglio, abbiamo preso posto in ognuno di quei posti e abbiamo guardato, trattenendo il fiato collettivo, mentre Taylor Swift emergeva da uno stuolo di fluttuanti paracadute color pastello e si alzava su una piattaforma per eseguire il 47esimo spettacolo del suo Eras Tour. . Dopo qualche canzone, annunciò, ridendo, che suo padre le aveva detto che Santa Clara l'aveva nominata sindaco onorario durante il suo soggiorno di due notti lì e che l'intera città era stata ribattezzata Swiftie Clara. All'ingresso abbiamo visto il Dipartimento di Polizia scambiarsi allegramente braccialetti dell'amicizia con legioni di Swifties. Il microcosmo della Sezione 301 offriva lo stesso senso di sorellanza. In che bel quartiere ci eravamo trasferiti, io e mio figlio quindicenne, Ezra. Pochi minuti dopo esserci seduti, eravamo già una comunità con uno scopo condiviso e ardente.

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L'atmosfera era solenne, addirittura spirituale. Ho pregato all'alba sul Monte del Tempio. Sono stato tra tremanti supplicanti presso le tombe degli antenati biblici. Ho camminato in tremante silenzio mentre entravo sempre più nei santuari interni del Vaticano. Era così, tranne che per le ragazze.

Le giovani donne alla sinistra di Ezra indossavano un lunatico abito nero dell'era della “Reputazione” e non potevano avere più di 16 anni. Erano senza parole e senza fiato e non si muovevano né si sedevano una volta per tutta la notte perché avevano paura di perdersi qualcosa. Tre file più indietro sedevano una fila di adolescenti in prendisole rosa, cappelli bianchi da cowgirl e scintillanti stivali da cowgirl: l'era di debutto di Taylor Swift per il suo album omonimo. Alla mia destra c'erano due uomini che indossavano magliette abbinate che dicevano: “SONO IO, CIAO. SONO IL MARITO. SONO IO." Le loro mogli, che erano amiche, scelsero (astutamente) di sedersi insieme da una parte. Durante le canzoni che non conoscevano, che erano la maggior parte, parlavano tra loro, usando parole come "rep", "CEO" e "acquisizione".

Ma ascolta: sopra la mia spalla destra, proprio sopra i MARITI e le loro mogli, c'era un giovane uomo con un cuore scintillante intorno agli occhi, come quello che Taylor indossa sulla copertina pastello dell'album "Lover", accompagnato da una giovane donna, Immagino che la sua ragazza, che indossava un vestito viola scintillante, come quello che Taylor indossa sulla copertina di "Speak Now". Se il nostro regno fosse anche la nostra scuola superiore e il nostro borgo la nostra aula, loro sarebbero il re e la regina del ballo di fine anno. Sul palco di sotto, Taylor è passata dall'era di "Lover" a quella di "Fearless", e all'improvviso ha cantato "Love Story", una delle sue tante prime canzoni in cui una ragazza ama un ragazzo ma lui no. ricambia il suo amore, oppure non sa di ricambiarlo a causa di un'altra ragazza che ha ingiustamente requisito il suo amore. Oppure, nel caso di “Love Story”, lei è Giulietta, e c'è così tanto dramma con la famiglia di Romeo, e sappiamo tutti cosa succederà se non potranno stare insieme.

Ma poi arriviamo al ponte e la storia cambia. In “Love Story”, proprio mentre Giulietta è disperata e senza speranza, Romeo si inginocchia e le dice che ha parlato con suo padre e le chiede di sposarlo. E qui, nel 301, sul nostro balcone, accade qualcosa di pazzesco. Sopra la mia spalla destra e quella di Ezra, proprio dietro i MARITI, IL RE DEL BALLO CHIEDE ALLA REGINA DEL BALLO DI SPOSARLO! E LA REGINA DEL BALLO DICE SÌ!!!